D Qual è la tua esperienza di lavoro in Naim?
E quando hai conosciuto il marchio per la prima volta? R Innanzi tutto sono un appassionato di musica da quando ero bambino e un patito dell’hi-fi dalla fine degli anni ‘80. Sono stato letteralmente travolto dalla mia prima esperienza con Naim, durante una demo in un negozio! Ho passato una lunghissima estate prima della laurea a lavorare a tutte le ore per potermi comprare un NAIT per il mio impianto. Non mi sono mai pentito! Dopo la laurea in ingegneria meccanica e in design, la mia prima esperienza con Naim in senso lavorativo è stata alla fine degli anni novanta, quando ho avuto la fortuna di incontrare e lavorare per un breve periodo di tempo con Julian Vereker. Da allora sono stato il responsabile del design della maggior parte dei prodotti Naim mentre lavoravo per due dei più importanti studi di design industriale del Regno Unito. L’itinerario si completa quando assumo la funzione di Group Director of Design nel 2012.
D Che cosa comporta la tua attuale funzione?
R Fondamentalmente devo immaginare e realizzare una visione globale per il look di tutti i prodotti del gruppo. Il mio lavoro è cercare di catturare il cuore e l’anima di ogni marchio e rappresentarlo fisicamente. Lo scopo è sempre creare progetti che piacciano e interessino i nostri clienti vecchi e nuovi e rendere giustizia alle tecnologie e all’elettronica che stanno all’interno di queste magiche scatole.
D Lavori in stretta collaborazione con gli ingegneri Naim quando disegni questi prodotti?
R Quando creo la prima bozza di tutti i nuovi programmi di sviluppo mi coordino con gli ingegneri, il management, il marketing e gli acquisti. Poi continuo a lavorare a stretto contatto con tutti i team per fare in modo che i risultati finali siano prodotti con il massimo dell’integrità e della prestazioni possibile. Questa metodologia e questo approccio sono validi sia per i prodotti entry-level che per quelli di gamma alta.