Essendo passato a un impianto Naim con componenti separati, Paul lo vendette su eBay ... ma fece infuriare l’appassionato acquirente quando si rese conto che non riusciva a separarsene al momento del loro incontro. Lo ha, invece, regalato a sua figlia Laura, appassionata di vinile. “Ha sostituito il suo impianto e ha fatto la differenza nella separazione e nel nitore. Suona ancora benissimo.”
Un guasto intermittente ha tuttavia costretto la dinastia Warrilow ad affidare l’amato NAIT a Naim, perché fosse sottoposto a un restauro totale. Beverly Haysom, che ha accettato l’incarico, lavora in azienda da 21 anni e negli ultimi 10 è stata responsabile del reparto assistenza. Incarna la preziosa longevità dello staff che consente a quasi tutto quello che Naim ha prodotto (un archivio contiene un esemplare di ogni
prodotto) di essere restaurato da specialisti esperti. “Trasmettono le loro abilità ai giovani con training, circuiti e cablaggi campione, insomma, tutta la filosofia Naim”, ci spiega. Un’ispezione dettagliata e un test rilevano anche i difetti di cui il proprietario potrebbe non essersi accorto. “I componenti si logorano e si seccano e questo compromette la qualità del suono dopo qualche tempo. I voltaggi possono essere
cambiati e spesso i prodotti più vecchi necessitano di una nuova calibrazione.”
Beverly controlla la redazione dell’elenco dei “lavori da fare”, compresi il riposizionamento o l’upgrade dei componenti. Poi la palla passa a un ingegnere che analizza il tutto scrupolosamente. Una notte di funzionamento ininterrotto, l’ispezione finale con test di ascolto e funzionamento, rimessa a punto e pulizia completano il programma.
“Laura non vede l’ora di riaverlo e sono sicuro che funzionerà al meglio per altri 21 anni.” Dice Paul. Poi saremo felici di rimetterlo in salute e aggiornarlo di nuovo. Però, Laura, se lo fai andare senza sosta, preferiremmo averlo qui per una piccola visita tra 15 anni!