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Restaurare un classico

La storia dell’amato amplificatore NAIT di Paul Warrilow è il racconto di 21 anni di alti e bassi trascorsi sullo sfondo della devozione alla gioia dell’ascolto. Recentemente, abbiamo avuto il piacere di rimettere a nuovo questo esempio classico nel nostro reparto assistenza.

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Restauro è un termine che si associa facilmente ai mobili, agli edifici antichi o alle automobili storiche, ma che vale anche per l’hi-fi classico fatto a mano. È davvero possibile considerare il NAIT un oggetto storico? Certamente sì, almeno nel contesto del nostro patrimonio. Arrivato 30 anni fa, è stato il nostro primo amplificatore integrato, una pietra miliare della nostra ricerca della riproduzione sonora di qualità eccezionale. 

Il NAIT di Paul è uno dei primi tra questi amplificatori ormai divenuti icona ed è stato realizzato nel 1983. Lo ha comprato nel 1992, come ci racconta: “Avevo 22 anni, mi ero appena sposato ed ero abbastanza al verde. Ma un mio amico aveva un NAIT e un LP12. Suonava meravigliosamente e lo volevo anch’io!”.

È stato usato ininterrottamente per parecchi anni, prima di essere messo in naftalina per sopravvivere ai bambini, alla fine del matrimonio e a un trasloco

"Esperti di altissimo livello lavorano alla riparazione di diversi prodotti, come l’amplificatore NAIT di Paul, presso il dipartimento assistenza di Naim."

Essendo passato a un impianto Naim con componenti separati, Paul lo vendette su eBay ... ma fece infuriare l’appassionato acquirente quando si rese conto che non riusciva a separarsene al momento del loro incontro. Lo ha, invece, regalato a sua figlia Laura, appassionata di vinile. “Ha sostituito il suo impianto e ha fatto la differenza nella separazione e nel nitore. Suona ancora benissimo.”

Un guasto intermittente ha tuttavia costretto la dinastia Warrilow ad affidare l’amato NAIT a Naim, perché fosse sottoposto a un restauro totale. Beverly Haysom, che ha accettato l’incarico, lavora in azienda da 21 anni e negli ultimi 10 è stata responsabile del reparto assistenza. Incarna la preziosa longevità dello staff che consente a quasi tutto quello che Naim ha prodotto (un archivio contiene un esemplare di ogni 
prodotto) di essere restaurato da specialisti esperti. “Trasmettono le loro abilità ai giovani con training, circuiti e cablaggi campione, insomma, tutta la filosofia Naim”, ci spiega. Un’ispezione dettagliata e un test rilevano anche i difetti di cui il proprietario potrebbe non essersi accorto. “I componenti si logorano e si seccano e questo compromette la qualità del suono dopo qualche tempo. I voltaggi possono essere 
cambiati e spesso i prodotti più vecchi necessitano di una nuova calibrazione.”

Beverly controlla la redazione dell’elenco dei “lavori da fare”, compresi il riposizionamento o l’upgrade dei componenti. Poi la palla passa a un ingegnere che analizza il tutto scrupolosamente. Una notte di funzionamento ininterrotto, l’ispezione finale con test di ascolto e funzionamento, rimessa a punto e pulizia completano il programma.

“Laura non vede l’ora di riaverlo e sono sicuro che funzionerà al meglio per altri 21 anni.” Dice Paul. Poi saremo felici di rimetterlo in salute e aggiornarlo di nuovo. Però, Laura, se lo fai andare senza sosta, preferiremmo averlo qui per una piccola visita tra 15 anni! 

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